Come molti ingegneri hanno scoperto con loro dispiacere, avere a che fare con la misurazione della pressione nel vano motore di un aereo può essere un’esperienza delicata e frustrante. Entrano in gioco il caldo, le vibrazioni, l’orientamento e una moltitudine di altri fattori. Allora come è possibile sperare di sviluppare un metodo per ottenere letture consistenti e accurate? Beh, naturalmente ci vogliono ancora ore, giorni e molto più probabilmente mesi di test! Tuttavia, abbiamo pur sempre bisogno di un sensore di prova che possa essere all’altezza della situazione, funzionare per tutte queste condizioni variabili e produrre in modo continuativo risultati corretti e ripetibili. Dopo tutto siamo ingegneri e i risultati ripetibili sono una necessità del nostro lavoro. Fortunatamente per noi, la STS si è fatta avanti e ha realizzato una serie completa di sensori di pressione per soddisfare tutte le nostre esigenze di test. Dove queste esigenze possono variare da specifici requisiti di temperatura, vincoli di dimensione, materiali di tenuta e segnali di uscita elettrici. Tutti questi requisiti verranno coperti nell’articolo che segue dedicato all’utilizzo di trasmettitori di pressione della STS per le nostre esigenze di test.
Continuiamo con il nostro esempio sul vano motore e concentriamoci sulla pressione dell’olio. Una delle prime preoccupazioni quando si sceglie un sensore di pressione per questo test è la resistenza alla temperatura. Ovviamente c’è molto calore vicino ad un motore di un aereo, per cui dobbiamo chiederci: può il sensore essere installato da solo o ha bisogno di una protezione contro il calore? Ma ancora più importante, il sensore funzionerà correttamente quando i suoi componenti inizieranno a surriscaldarsi? Letture inconsistenti della pressione dell’olio sono l’ultimo dei desideri di un pilota! Si tratta quindi entrambe di valide domande, ma non preoccupatevi troppo. La linea di sensori di pressione della STS comprende un’eccellente resistenza alla temperatura, fino a 125° C. Questo, nella maggior parte dei casi, scioglie le nostre perplessità iniziali e permette di installare il sensore nel vano motore nella posizione più logica senza doversi preoccupare dell’interazione della temperatura. Inoltre, possiamo occuparci della posizione del sensore di prova e fare vari tentativi perfezionandola senza dover stare costantemente sull’attenti per capire se l’aumento della temperatura manipolerà i nostri risultati. Cosa che ci dà un bel po’ di flessibilità nell’ideare il nostro piano di prova.
Insieme alla posizione di montaggio, anche le dimensioni del sensore sono cruciali. Cercare di incastrare una rozza scatola vicino a un bel motore per effettuare una serie di test sulla pressione dell’olio farebbe senza dubbio sollevare qualche sopracciglio tra i presenti. Per di più, lo spazio in questa area è sempre esiguo. Ad ogni modo, è una questione che non si pone visto che la STS ha realizzato un sensore di pressione molto compatto e dal basso profilo che rende l’installazione comoda in tutta l’area coinvolta dalle operazioni. Grazie alle avanzate opzioni di personalizzazione di cui parleremo dopo, le dimensioni esatte variano da sensore a sensore. Tendono comunque a rientrare in un range di 50-60 mm. Tali dimensioni così contenute, permettono un serraggio facile utilizzando delle semplici fascette ammortizzate o qualsiasi altra squadretta senza dover impiegare il tempo a realizzare uno schema di montaggio comune o senza cercare di inventarsi un nuovo metodo di serraggio ultra complicato ogni volta che il sensore deve essere riposizionato per trovare la posizione ottimale per le letture della pressione dell’olio. Tutto considerato, è certamente un risparmio di tempo mentre noi siamo concentrati su una serie di test puntuali ed efficaci.
L’ultimo fattore che menzioneremo e che può essere preziosissimo per i test sulla pressione è la personalizzazione. Il più delle volte, i sensori di pressione facilmente disponibili sul mercato per eseguire questo genere di test hanno un ambito ben definito di funzionamento. Un’unica configurazione che funziona al meglio in “questo” range di pressione, per “questa” frequenza di raccolta, e il sensore è presente solo in “questo” design. Invece i sensori di pressione della STS offrono diverse opzioni e personalizzazioni che ci danno la libertà di non limitare il nostro test sulla base delle capacità individuali del sensore utilizzato.
Per il nostro esempio, dobbiamo naturalmente disporre di un materiale di tenuta che non contamini gli oli, né che si degradi con un’esposizione costante. Ebbene abbiamo diverse opzioni per le guarnizioni dei sensori in grado di fare proprio questo, inclusi EPDM e Viton per essere sicuri che il sensore operi al massimo delle prestazioni per l’intero svolgimento del test. O, diversamente, possiamo optare per una guarnizione metallica per assicurarci risulti corretti. Non solo, forse abbiamo bisogno di una connessione a membrana frontale, con un cavo in PUR, oltre che a un segnale di uscita di 4-20 mA. La STS è in grado di fornire esattamente tutto questo, insieme a qualsiasi numero di altre combinazioni per garantire che la connessione al processo, i segnali elettrici e di uscita, la presa di pressione e le guarnizioni siano esattamente quello di cui abbiamo bisogno. In sostanza, il sensore è scelto apposta per il nostro test e noi dobbiamo semplicemente far incastrare alcuni componenti nella pianificazione del test.
Per ricapitolare, ci è stato richiesto di progettare una serie di test sulla pressione dell’olio; e, come per la maggior parte dei test, molti dei fattori saranno manipolati. Il calore, il metodo di installazione, l’intervallo della pressione e un numero noiosamente grande di altri elementi cambieranno costantemente durante il corso del test. Per dirla tutta, abbiamo bisogno di un trasmettitore di pressione di prova che possa fare al caso nostro e produca risultati accurati in modo consistente. Ebbene, possiamo almeno stroncare subito questo problema sul nascere inserendo un sensore di pressione STS nel nostro regime di test. Gli intervalli di alte temperature e di pressione, in combinazione con le guarnizioni su misura, le connessioni al processo, i segnali elettrici e di uscita, e il design complessivo garantiscono che sia un sensore che può essere preconfigurato per calzare perfettamente nel proprio apparato di prove e non richiede che sia il tuo intero sistema ad essere riconfigurato per adattarsi al sensore.